Alla maniera ... recriminatoria
di Eleonora Paesanti


È tutta colpa sua. Ora devo smetterla,
dice che è finita, sarà così.
Le ho concesso giorni felici un tempo
e l’ ho seguita ovunque lei andasse
e l’ ho amata come nessuno l’amerà mai
e le ho offerto tutto me stesso, numerose volte
e lei non mi hai mai disdegnato.
Le ho concesso giorni felici un tempo.
Ormai lei non vuole più: e non posso farci niente.
Non la cercherò, non la implorerò
e la mia perseveranza sarà eterna.
Vattene Lesbia. Ora sono forte,
non ti cercherò più, non ti chiamerò più.
Soffrirai quando nessuno ti vorrà.
Guai a te, mangiauomini, che vita ti resta?
Chi ti verrà vicino? A chi piacerai?
Chi ingannerai ora? Di chi dirai di essere?
Chi bacerai? A chi farai i tuoi sporchi giochetti?
Ma io, risoluto, resisto.